Il ruolo fondamentale che ha la Normativa nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Il ruolo fondamentale che ha la Normativa nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

L’importanza di conoscerne ogni aspetto e avere la giusta consulenza per interpretarla al meglio.

L’appuntamento di oggi è stato fissato già da tre settimane.

Era infatti metà novembre quando la responsabile della segreteria di questo comune di 2.575 abitanti ha chiamato per fissare un incontro per discutere della digitalizzazione.

Non aveva urgenza, anzi voleva che passasse un po’ di tempo così nel frattempo sarebbe riuscita a organizzarsi con il Segretario e con il Sindaco.

Oggi è lunedì 4 dicembre e sono le 9 di mattina.

Visto quello che mi ha detto io mi aspetto di iniziare bene la settimana: avrà raccolto tutte le informazioni necessarie e riusciremo almeno a discutere e a organizzare i primi passi della digitalizzazione.

Parcheggio e attraverso la piazza centrale del paese per raggiungere il comune.

Mi accorgo che l’albero posto al centro ha le lucine di Natale… di già?

Mi distraggo per un attimo pensando ai regali da fare e guardando una decina di persone in coda alla posta, che è proprio sotto gli edifici comunali: mi ritrovo così senza accorgermene alla scala esterna che porta al secondo piano e quindi al comune.

Suono per farmi aprire, il comune è chiuso al pubblico e anche questo dovrebbe giocare a nostro favore perché così all’incontro può partecipare tutto il personale.

Vengo accolto infatti dalla responsabile della segreteria che mi porta subito in sala consiliare. Lei chiama tutti gli uffici per chiedere di raggiungerci e intanto io mi sistemo e soprattutto tiro fuori dalla borsa il mio quaderno degli appunti, che non manca mai.

Dopo dieci minuti e quando finalmente ci raggiunge anche il Segretario, iniziamo.

E iniziamo bene.

L’intenzione è digitalizzare al più presto, vogliono togliere la carta da tutti gli uffici (in effetti attraversando il corridoio che dall’ingresso porta alla sala consiliare, sbirciando negli uffici con le porte aperte, ho notato le scrivanie invase da carte e faldoni) e vogliono attivare anche le istanze online per i cittadini.

Arriviamo a parlare del Responsabile della Transizione al Digitale.

Pensavo di dover dare più informazioni invece no, sono abbastanza informati e io sono sempre molto contenta quando trovo persone che si sono preparate prima.

Lo sapevo che oggi sarebbe stata una giornata proficua. E forse fissare l’appuntamento 3 settimane dopo la chiamata è servito, nel frattempo loro si sono davvero informati.

O almeno così sembrava.

Mezz’ora dopo l’inizio dell’incontro, il Sindaco mi dice che faranno la nomina del Responsabile nel 2018.

Io rimango a fissarlo in silenzio per qualche secondo con espressione basita, finché l’unica cosa che riesco a dire è: “Perché nel 2018?”.

Mi sembra assurdo.

Hanno ottimi progetti da realizzare per la digitalizzazione, hanno già trovato le risorse, abbiamo già deciso come agire, hanno anche già fissato l’appuntamento per la realizzazione delle Misure Minime di Sicurezza AGID per la prossima settimana…perché aspettare a fare la nomina???

Mi dicono che vogliono fare la seduta di Giunta all’inizio dell’anno e non capiscono cosa può cambiare aspettare un mese se tanto tutto il resto è già predisposto. “Si può partire lo stesso no?”

La prima cosa che faccio notare è che senza Responsabile il modulo di implementazione delle Misure Minime non può essere firmato.

Quando settimana prossima lo consegnerò, compilato esattamente come richiesto da AGID, ci fermeremo davanti a una semplice firma? Non riusciremo a rispettare le tempistiche solo perché manca chi deve firmare?

Il Sindaco è perplesso.

Senza troppi giri di parole mi chiede cosa c’entra la figura del Responsabile della Transizione al Digitale con le Misure Minime.

Semplice: è colui che deve firmare il modulo dove si dichiara che sono state realizzate.

Discutiamo per qualche minuto.

Il Sindaco rimane fermo sulla sua posizione e a favore della sua tesi mi mostra l’allegato alla Circolare AGID.

Implementazione delle misure minime di sicurezza nella Pubblica Amministrazione - Circolare 1/2017

“Firmerà lui, come dice la Circolare”, dice il Sindaco.

Adesso mi è tutto più chiaro!

Sta facendo riferimento all’allegato della Circolare n.1/2017 e non a quello modificato della n.2/2017, che appunto annulla e sostituisce il primo.

Lo spiego mostrando l’allegato corretto, l’unico a cui fare riferimento.

Implementazione delle misure minime di sicurezza nella Pubblica Amministrazione - Circolare 2/2017

Il Sindaco rimane perplesso e come lui, anche tutti gli altri. Si passano la Circolare n.2, la leggono, si guardano tra di loro e alla fine capiscono.

È stato solo un malinteso, nato magari dalla poca chiarezza che può esserci stata rispetto all’aggiornamento di una Circolare uscito un mese dopo la sua prima versione.

La n. 1/2017 infatti è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo, la n. 2/2017 il 18 aprile, probabilmente hanno letto le modifiche ma hanno sempre tenuto il ‘vecchio’ allegato perchè effettivamente sembra identico.

Da questo momento l’incontro prosegue e si conclude bene proprio come era iniziato: il Sindaco nominerà il Responsabile durante la seduta di Giunta di questa settimana.

Fortunatamente è stato solo un malinteso e la mia presenza serve soprattutto a questo.
Guidandovi nella digitalizzazione, progettiamo e realizziamo insieme il giusto percorso dandovi soprattutto consulenza e supporto normativo.

E io posso farlo per le competenze che ho acquisito frequentando il Master GAD – Gestione dell’Amministrazione Digitale – presso l’Università di Pisa: 23 settimane di formazione su ogni aspetto digitale che riguarda la Pubblica Amministrazione e su tutta la normativa che la regola.

Ricordati: Digitalizzare è importante ed è richiesto dal CAD ma bisogna farlo nel modo giusto.
Non si possono improvvisare interpretazioni delle leggi e non ci si può permettere di tralasciare nessun aspetto o aggiornamento normativo.

Essere quindi seguiti e prevedere un servizio di consulenza può davvero fare la differenza ed essere il passo vincente rispetto a chi invece pensa di risparmiare facendolo in autonomia.