Così come indicato all’interno delle Linee Guida dedicate all’accessibilità e all’usabilità degli strumenti informatici, le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare entro il 31 marzo di ogni anno gli obiettivi di accessibilità (relativi all’anno corrente) che si prefiggono di raggiungere.
Al fine di supportare le PA nella scelta e nella pubblicazione degli obiettivi di accessibilità, AGID ha messo a disposizione un portale dedicato chiamato “Form AGID”.
Attraverso questo portale, le Pubbliche Amministrazioni che hanno nominato (e indicato sull’Indice PA) il nome del Responsabile per la Transizione Digitale possono pubblicare in completa autonomia gli obiettivi di accessibilità del proprio ente.
La pubblicazione degli obiettivi di accessibilità è la prima e vera scadenza prevista all’interno del Piano Triennale per la Transizione Digitale.
Ma procediamo con ordine…
Obiettivi di accessibilità: per quali PA sono previsti?
Così come indicato all’interno dell’articolo 1 del Decreto Legislativo 165 del 30 marzo 2021 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi:
- gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative
- le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo
- le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni
- le istituzioni universitarie
- gli Istituti autonomi case popolari
- le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni
- tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN)
- e le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. (Fino alla revisione organica della disciplina di settore, le disposizioni di cui al presente decreto continuano ad applicarsi anche al CONI).
Se rientra tra quelli elencati qui sopra, anche il tuo ente ha l’obbligo di compilare gli obiettivi di accessibilità.
Obiettivi di accessibilità: chi li compila all’interno della PA?
Il responsabile del processo di compilazione degli obiettivi di accessibilità (scelta e compilazione) è, guarda caso, il Responsabile per la Transizione Digitale.
Infatti, così come indicato all’interno dell’articolo 17 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), tra i compiti assegnati al Responsabile per la Transizione Digitale vi è quello di “pianificare e coordinare il processo di diffusione delle norme in materia di accessibilità e fruibilità”.
Ed è proprio per questo motivo che l’accesso al “Form AGID” è strettamente legato al Responsabile per la Transizione Digitale dell’ente.
Sarà lui a poter accedere utilizzando le proprie credenziali e procedere con la pubblicazione degli obiettivi di accessibilità
IMPORTANTE: per poter procedere con l’accesso al “Form AGID” e quindi con la compilazione degli obiettivi di accessibilità…
Il nome (e tutte le informazioni) del Responsabile della Transizione Digitale dovranno essere presenti all’interno dell’Indice PA.
Nel caso in cui il Responsabile per la Transizione Digitale dell’ente non sia presente all’interno dell’Indice PA, NON sarà possibile accedere al “Form AGID” e, di conseguenza, compilare gli obiettivi di accessibilità.
Obiettivi di accessibilità: quali sono e come sceglierli?
Gli obiettivi di accessibilità che le Pubbliche Amministrazioni possono (e devono) prefiggersi di raggiungere di anno in anno sono attualmente raggruppati in 6 macro obiettivi, ognuno dei quali caratterizzato da una serie di interventi specifici per quell’obiettivo.
Obiettivi di accessibilità dedicati al sito web istituzionale, siti tematici e sito intranet
Le prime 3 macro aree riguardano gli interventi mirati al raggiungimento degli obiettivi di accessibilità legati alla “presenza online” dell’ente, e quindi:
- sito web istituzionale (il sito principale dell’ente)
- eventuali siti web tematici (siti turistici o legati a temi specifici ma sempre di proprietà dell’ente – o che in ogni caso offrono informazioni a utenti, cittadini o imprese)
- sito intranet (è un sito interno all’ente, che contiene informazioni riservate e può essere utilizzato dai dipendenti dello stesso ente per scambiarsi notizie, informazioni, dati)
Per ognuno di questi obiettivi di accessibilità, gli interventi che le PA possono scegliere (ed attuare) sono:
- interventi di tipo adeguativo e/o correttivo
- adeguamento ai criteri di accessibilità
- adeguamento alle Linee di Design per i siti web della Pubblica Amministrazione
- analisi dell’usabilità
- interventi su documenti (ad esempio, rimuovendo le eventuali scansioni o più in generale migliorando l’accessibilità dei documenti presenti sul sito web)
- miglioramento moduli e formulari presenti sul sito (o sui siti)
- sviluppo o rifacimento del sito (o dei siti)
Obiettivi di accessibilità dedicati alla formazione
Per quanto la macro area dedicata agli obiettivi di accessibilità legati alla formazione, gli interventi attuabili riguardano:
- aspetti tecnici
- aspetti normativi
Obiettivi di accessibilità dedicati alle postazioni di lavoro
Per quanto riguarda la macro area dedicata agli obiettivi di accessibilità legati alle postazioni di lavoro, l’unico intervento attuabile è:
- attuazione specifiche tecniche
Presta attenzione: il raggiungimento di questo obiettivo è legato ad interventi di natura tecnica effettuati SOLO sulle postazioni di lavoro dedicate alle persone affette da disabilità.
Obiettivi di accessibilità dedicati all’organizzazione del lavoro
Per quanto riguarda la macro area dedicata agli obiettivi di accessibilità legati all’organizzazione del lavoro, gli interventi attuabili sono:
- creazione di un gruppo di lavoro DEDICATO all’accessibilità
- miglioramento dell’iter di pubblicazione su web e ruoli redazionali
- nomina del Responsabile per la Transizione Digitale
- piano di utilizzo del telelavoro
- piano per l’acquisto di soluzioni hardware e software
Obiettivi di accessibilità: quando, dove e come si pubblicano?
Così come indicato all’interno delle Linee Guida dedicate all’accessibilità e all’usabilità degli strumenti informatici, le Pubbliche Amministrazioni DEVONO pubblicare gli obiettivi di accessibilità (relativi all’anno corrente) entro il 31 marzo di ogni anno.
La pubblicazione degli obiettivi di accessibilità, a cura del Responsabile per la Transizione Digitale dell’ente, avviene sul portale messo a disposizione della PA “Form AGID”, raggiungibile a questo indirizzo: https://form.agid.gov.it/
Dopo aver effettuato l’accesso alla piattaforma, il Responsabile per la Transizione Digitale dovrà selezionare la sezione dedicata agli obiettivi di accessibilità e poi seguire il modulo di compilazione degli obiettivi di accessibilità.
A questo punto, sarà in grado di selezionare con una o più semplici spunte gli interventi specifici sui quali l’ente intenderà lavorare durante l’anno per raggiungere gli obiettivi di accessibilità prefissati.
Per ogni obiettivo di accessibilità sarà necessario indicare, oltre all’intervento, anche la data entro la quale si intenderà raggiungere l’obiettivo – che in ogni caso non potrà superare il 31/12 dell’anno in corso.
Dopodiché, sarà possibile salvare una bozza – nel caso in cui ci fosse la necessità di riprendere la compilazione in un secondo momento – o procedere direttamente alla pubblicazione degli obiettivi di accessibilità.
Una volta pubblicati gli obiettivi, la piattaforma rilascerà un link da pubblicare sul sito web istituzionale dell’ente, all’interno dell’Amministrazione Trasparente in “Altri contenuti => Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati”.
Sarà il link al quale gli utenti del sito web potranno accedere per visionare, appunto, gli obiettivi di accessibilità scelti dall’ente per l’anno in corso.
Obiettivi di accessibilità: al tuo ente serve una mano?
Gli obiettivi di accessibilità sono solo una delle decine di linee d’azioni presenti all’interno del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.
Il nostro affiancamento al Responsabile per la Transizione Digitale prevede, tra le varie attività, il supporto alla scelta “strategica” e al raggiungimento degli obiettivi di accessibilità.
In particolare, anche grazie ad un piano formativo dedicato a RTD e dipendenti pubblici che comprende (ogni anno) diversi appuntamenti sia normativi che tecnico/pratici dedicati proprio al tema dell’accessibilità.