Diritti Digitali dei cittadini: le informazioni fondamentali che devi sapere per essere sicuro di rispettarli

Diritti Digitali dei cittadini: le informazioni fondamentali che devi sapere per essere sicuro di rispettarli

… e capire come devi organizzarti per attuarli e non rischiare di essere sanzionato!

Fino a questo momento hai pensato che digitalizzare significasse eliminare la carta dalla tua scrivania e quindi riorganizzare SOLO i processi interni?

SBAGLIATO! 🙂

I cittadini sono i principali destinatari del tuo lavoro: come puoi allora pensare che la rivoluzione digitale riguarda solo i tuoi uffici e non ha niente a che vedere con gli utenti?

Con la digitalizzazione il cittadino acquisisce una serie di diritti (digitali) che non puoi negargli e soprattutto che tu non puoi non conoscere!

Come è accaduto a questo tuo collega che, dopo aver capito che rischia seriamente di subire sanzioni personali se non dà la possibilità di realizzare i diritti digitali, si è dovuto informare e poi necessariamente organizzare per l’attuazione.

Mercoledì 21 febbraio sto rientrando da un comune della provincia di Varese dove abbiamo concluso il primo ciclo di incontri di quello che è il lungo percorso di digitalizzazione.

I dipendenti e gli amministratori sono molto soddisfatti: siamo infatti riusciti a trovare delle soluzioni personalizzate che fin da subito hanno riscontrato pareri molto positivi.

Tutti si sono accorti di come è migliorato il lavoro essendo diventato molto più veloce, funzionale e scorrevole.

Sono anche terminati gli infiniti labirinti burocratici in cui ogni giorno ci si perdeva e che ogni ufficio interpretava a modo suo.

Digitalizzare è semplificare, e in questo comune l’obiettivo è stato raggiunto.

Mentre guido per rientrare in sede, percorrendo la strada del lago che dalla provincia porta a Varese, fermo al semaforo osservo i giochi di luce e i riflessi del sole sul lago.

È una meravigliosa giornata ma il cruscotto della macchina segna 2 gradi, infatti si vedono le montagne ancora cariche di neve.

Vengo richiamato alla realtà dal cellulare che squilla e che interrompe le mie riflessioni sull’incontro di questa mattina e sulla digitalizzazione.

E’ il Sindaco di un comune di 2656 abitanti che, al contrario del comune di questa mattina, non ha ancora avviato il processo di digitalizzazione.

E la cosa peggiore è che sembra non averne neanche intenzione.

Non per problematiche operative: i dipendenti si sono sempre dimostrati molto entusiasti e non vedono l’ora di partire.

L’amministrazione invece ha sempre rimandato e non ha mai preso molto sul serio il progetto. Come se ci fosse sempre qualcosa di più urgente, importante o necessario da fare e la digitalizzazione sia solo il solito adempimento all’italiana fatto di proroghe infinite e che mai si attua.

E la conferma dei miei pensieri arriva con questa ennesima telefonata: “In questi giorni ho sentito tanto parlare del Correttivo del CAD e così ho letto qualcosa in internet. Tutti ripetono quanto sono importanti i diritti digitali dei cittadini. Ti chiamo innanzitutto per capire se rischio davvero qualche sanzione a livello personale se non li rispetto, in fondo è l’unica cosa che mi interessa davvero.

Sì certo, c’è la possibilità di essere sanzionati anche a livello personale e questo può succedere in qualsiasi momento.

Basta che anche solo un cittadino si accorge che i suoi diritti non sono rispettati e quindi che il tuo Ente non gli sta dando la possibilità di esercitarli, che può rivolgersi al Difensore Civico per il digitale, facendo quindi segnalazione all’AGID, oppure direttamente al TAR.

L’unico modo che hai per evitare ricorsi e sanzioni é conoscere questo delicato aspetto della digitalizzazione e capire come devi organizzarti.

Siccome è davvero l’argomento del momento e di cui tutti parlano, rimango spiazzata quando, dopo essersi convinto che il rischio di sanzioni è reale, il Sindaco mi chiede cosa c’entrano però i diritti digitali con la digitalizzazione.

Decido quindi di partire dalla base e spiegargli brevemente cosa sono e soprattutto gli ambiti in cui tali diritti sono riconosciuti, in modo che possa iniziare a organizzare il suo Ente o almeno ad avere un’idea precisa di cosa è necessario fare per realizzarli.

I diritti digitali dei cittadini riguardano infatti diversi ambiti e comprendono:

  • la possibilità di comunicare esclusivamente in digitale con l’Ente: devi prevedere canali di comunicazione accessibili e che siano sempre monitorati dal personale per assicurare risposte immediate e per garantirne l’effettiva funzionalità. Devi inoltre organizzarti per informare i cittadini dell`esistenza di questi canali e istruire tutto il personale a preferirli per le comunicazioni.
  • il diritto di presentare le istanze dei vari uffici comunali tramite appositi portali online: devi prevedere l’attivazione di uno sportello che permetta la presentazione in digitale delle istanze comunali e che dia al cittadino la possibilità di seguire l’istruttoria della sua istanza in tempo reale.
  • la possibilità di poter usare la propria identità digitale o di effettuare i pagamenti elettronici tramite PagoPA: devi assicurarti che lo sportello che scegli per la presentazione delle istanze online abbia l’accesso anche tramite il sistema di identità digitale (SPID) e devi verificare che il tuo circuito PagoPA sia operativo e che permetta anche i pagamenti spontanei.
  • la necessità di avere connessioni ad internet libere presso la sede comunale per accedere ai servizi online e quindi per realizzare i propri diritti digitali: devi quindi installare una connessione internet aperta e gratuita in tutto il palazzo comunale e controllare periodicamente che il servizio sia funzionante.

Dopo aver ribadito al Sindaco l’importanza di realizzare tutto questo sia per non correre il rischio di essere sanzionato sia per compiere il percorso di digitalizzazione nella sua completezza per non limitarlo quindi alla sola riorganizzazione dei processi interni, rimaniamo d’accordo di vederci personalmente per approfondire questo delicato e complesso argomento.

Il tuo Ente si sta organizzando per realizzare TUTTI i diritti digitali dei cittadini?