
Comunicazione efficace tra PA e cittadini: è questo il titolo di uno dei nostri ultimi webinar formativi dedicati a dipendenti pubblici e RTD.
Un corso di formazione, dalla durata di circa 2 ore, GRATUITO per gli Enti che hanno già intrapreso un percorso di affiancamento verso Transizione Digitale insieme a noi.
Se ancora non lo sapessi, infatti, oltre ai vari webinar gratuiti che trovi a disposizione su questo portale e sul nostro canale Youtube, abbiamo strutturato un vero e proprio programma di formazione DEDICATO a dipendenti pubblici e Responsabili per la Transizione Digitale.
Tra i 258 partecipanti all’evento riservato andato in onda il 23 marzo 2022 era presente anche Carla, dipendente di un Ente (un’unione di comuni, per la precisione) in provincia di Alessandria.
Ed è proprio della sua testimonianza che voglio parlarti nelle prossime righe.
Alcuni giorni dopo il webinar, tra le varie testimonianze ricevute, c’è un messaggio che mi coglie di sorpresa.
Te ne riporto una parte di seguito.
“Il video seminario del 23 marzo 22 sulla comunicazione efficace tra Cittadino e PA… Molto interessante e soprattutto già messo in pratica con due comunicati/avvisi ai Contribuenti con testi semplici e diretti. Non avevo mai pensato di impostare la comunicazione del nostro Ente in questa modalità… Un vero successo! Grazie, Carla.”
Per quanto sia in effetti consapevole della bontà dei nostri approfondimenti – e degli spunti pratici ed “interessanti” che lasciamo, di volta in volta, alle persone che ci seguono…
Non mi aspettavo di certo che qualcuno potesse averli già messi in pratica, quasi tutti, e in così poco tempo!
Anche perché, per esperienza, sappiamo quanto sia difficile portare delle novità all’interno di un ambiente come quello della Pubblica Amministrazione.
Troppo spesso ostile e decisamente avverso al cambiamento.
Ma torniamo a noi…
Come già scritto qualche riga più in su, il webinar del 23 marzo era incentrato sulla (discutibile) modalità con cui le Pubbliche Amministrazioni sono solitamente abituate a “comunicare” con il proprio pubblico.
Con le persone.
In particolare, analizzando il “tono di voce”, abbiamo mostrato quale sia la differenza tra un tono “burocratese” – usato fin troppo, appunto, dalla Pubblica Amministrazione…
Un modo di parlare freddo, complicato, a volte anche noioso e distante dai propri interlocutori…
Ed un tono, ad esempio, più colloquiale o amichevole.
Che è il tono di voce che si utilizzerebbe parlando con amico, al quale ci si rivolge dandogli del “tu”, con frasi brevi (a volte brevissime) e soprattutto attinte dal quotidiano.
Un linguaggio che qualsiasi persona sia in grado di riconoscere come “suo”.
Un linguaggio che – pur mantenendo una certa distanza tra Pubblica Amministrazione e cittadini – possa risultare alle volte anche simpatico…
Perché no! 🙂
E se partiamo dal presupposto che la comunicazione, nella sua definizione più generale, può essere intesa come la leva strategica per veicolare un qualsiasi messaggio alle altre persone…
Allora anche la Pubblica Amministrazione potrebbe – migliorando il proprio modo di “comunicare” – raggiungere in maniera più EFFICACE i propri interlocutori.
Le persone, appunto.
I propri cittadini.
Le aziende.
O le persone che visitano un sito web dedicato alla promozione del proprio territorio (turisti), magari…
E così via.
Se fai parte di un Ente che ancora non ha scelto uno dei nostri percorsi di affiancamento – e di conseguenza ti stai perdendo la possibilità di partecipare alla nostra formazione riservata…
Sappi che trovi moltissime risorse (gratuite) – in grado di aiutarti a migliorare ANCHE sotto l’aspetto “comunicativo” – su Designers Italia.
Lì trovi, infatti, oltre a tanto altro materiale utile per te ed il tuo Ente, le Linee Guida dedicate al linguaggio della Pubblica Amministrazione.
Linee Guida che abbiamo “esploso” all’interno dell’appuntamento riservato del 23 marzo.
Durante il quale, abbiamo visto come la comunicazione – intesa come la modalità in cui scrivi, tutto ciò che scrivi, indipendentemente dal “mezzo” su cui lo scrivi (digitale e non)…
Possa fare realmente la differenza per qualsiasi messaggio tu voglia far giungere alle persone.
Ad esempio…
- utilizzare un linguaggio breve e semplice (evitando troppi “tecnicismi” e riferimenti normativi, così come inutili giri di parole)…
- utilizzare gli elenchi puntati o il grassetto (senza esagerare) per portare l’attenzione del lettore su quelle “parti” del testo alle quali vorresti dare maggiore evidenza…
- scrivere pensando (anche) ai motori di ricerca quando scrivi sul web – affinché le persone possano trovare le informazioni che cercano nel minor tempo possibile…
- e scrivere rispettando i requisiti previsti dalle Linee Guida sull’accessibilità – affinché ogni persona, indipendentemente dalle proprie disabilità, sia in grado di fruire correttamente delle informazioni che stai divulgando…
Sono solo ALCUNI dei punti chiave per rendere la comunicazione del tuo Ente più efficace.
Senza dimenticare che oggi il web è sì importante – ed è ormai diventato un canale (o meglio, un insieme di canali, se pensiamo ad esempio anche ai Social Network o alle e-mail) di comunicazione imprescindibile…
Ma che esistono anche altri canali (alcuni sottovalutati, altri invece abbandonati con forse troppa velocità) che, come Pubblica Amministrazione, potresti ancora sfruttare con molte soddisfazioni.
Come la carta, ad esempio.
Che con i 5 super-poteri che porta (e porterà sempre) con sé:
- è più facile da RICORDARE…
- è più CONVINCENTE – rispetto a qualsiasi altro messaggio “digitale”…
- trasmette un messaggio in maniera più EFFICACE…
- ha maggiore probabilità di SPINGERE ALL’AZIONE…
- invade gli ambienti – generando discussione (e PR)..
E’ ancora oggi, in alcuni ambiti – e la Pubblica Amministrazione potrebbe benissimo essere uno di questi – uno tra gli strumenti (di marketing) più efficaci per veicolare un messaggio.
Che te ne sia reso conto o no….
Oggi abbiamo davvero un’infinità di strumenti a disposizione per raggiungere le persone.
Digitali, e non.
Sta poi a noi comprendere COME sfruttare ognuno di essi, in modo da sapere (e poter) scegliere quale utilizzare in base ad ogni esigenza.
Ed è con questa riflessione, che ti accompagno all’esempio pratico di Carla.
Che in meno di 2 ore, ha modificato così uno dei messaggi rivolti ai “suoi” cittadini.
Ti invito a leggere entrambi i testi – sia l’originale (il primo) che la versione modificata (il secondo) – “da cittadino”.
Da destinatario del messaggio, per intenderci.
E ora ti chiedo, quale dei due messaggi ti sembra più EFFICACE?
L’originale, o la versione modificata dopo aver seguito i nostri consigli?
Ricapitolando.
Linguaggio breve e semplice…
Elenchi puntati per portare l’attenzione del lettore su quelle “parti” del testo più importanti – alle quale dare maggiore evidenza…
Linguaggio più vicino a quello “parlato” dalle persone (senza troppi “tecnicismi”, riferimenti normativi o inutili giri di parole)…
Sono solo alcuni degli ingredienti “segreti” che possono rendere la comunicazione più efficace.
E riuscire a mettere in pratica anche solo alcuni di questi “semplici” concetti – così come ha fatto Carla – potrebbe risultare un “vero e proprio successo”.
Anche per il tuo Ente! 🙂
“Comunicazione efficace tra PA e cittadini” è solo uno dei webinar formativi riservati a dipendenti pubblici e RTD degli Enti che hanno intrapreso un percorso di affiancamento verso Transizione Digitale.
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