
… e non correre il rischio di essere sanzionato, anche se sei in ritardo rispetto alla scadenza!
Sì, perché se ancora non lo sapessi…
Puoi essere sanzionato se nella sezione dedicata all’Amministrazione Trasparente del tuo sito non pubblichi tutti i dati obbligatori richiesti dalla legge.
Come è accaduto a questi tuoi colleghi che – per non aver pubblicato l’aggiornamento del Piano Triennale Anticorruzione – hanno ricevuto una sanzione di mille euro, a livello PERSONALE!
I maggiori problemi e le maggiori preoccupazioni sulla Trasparenza sono nati alla fine del 2016 quando, entro il 23 dicembre, le Pubbliche Amministrazioni dovevano aggiornare la sezione “Amministrazione Trasparente” dei propri siti internet seguendo le disposizioni del D.Lgs. 97/2016 che andava ad introdurre diverse novità e modifiche ai precedenti obblighi di pubblicazione.
Ricordo che l’inizio del 2017 è stato decisamente movimentato!
Tutti cercavano di capire le nuove disposizioni, districandosi come meglio potevano.
Stiamo infatti parlando di un adempimento normativo veramente complesso che magari ancora adesso non conosci a fondo perché non hai le specifiche competenze giuridiche o perché non hai neanche tempo di informarti sui nuovi obblighi imposti dalla legge o perché effettivamente nessuno ti ha mai formato e aggiornato.
Ricordati però che è solamente uno dei campi in a devi prestare maggiore attenzione!
Devi essere sempre sicuro di operare nel modo corretto conoscendo quindi tutto quello che devi pubblicare e le tempistiche da rispettare.
E ricordati che il rischio di essere sanzionato non è così remoto.
L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha infatti iniziato i suoi controlli sulle attività legate alla Trasparenza Amministrativa il 31 gennaio 2017.
Sì, hai letto bene, 2017!
E non pensare che si sono concluse: proseguono tuttora, a un anno di distanza.
Questo vuol dire che il prossimo Ente a passare sotto la lente d’ingrandimento dell’ANAC potrebbe essere proprio il tuo.
Forse un controllo dell’Autorità può sembrarti una cosa impossibile e lontanissimo dalla tua realtà.
“Tanto a me non capiterà mai!”, questo lo sento ripetere troppo spesso.
Devi pensare che non è necessario l’intervento dell’ANAC.
I cittadini, che sono i diretti interessati, possono contestare qualsiasi mancanza facendo la dovuta segnalazione all’Ente o anche direttamente all’Autorità.
E’ un loro diritto.
Tramite la sezione Amministrazione Trasparente hanno infatti la possibilità di conoscere il tuo operato quindi è fondamentale che, consultandola, riescano a reperire tutti i dati.
In caso contrario l’Ente risulta inadempiente e tu cadi inevitabilmente nelle sanzioni.
Come fai a essere sicuro che stai rispettando tutti gli obblighi di pubblicazione ed evitare quindi il rischio di essere sanzionato?
Devi conoscere l’allegato alla Delibera ANAC n.1310 con cui vengono fornite le linee guida da seguire per realizzare tutti gli obblighi di trasparenza.
E’ una vera e propria mappa che permette di individuare:
(1) Le voci che compongono l’Amministrazione Trasparente del tuo sito
Perché non puoi deciderlo tu in autonomia.
La sezione deve avere una struttura precisa con delle voci di menù che sono stabilite dalla normativa e sono chiamate ‘sotto-sezione’ di livello 1 e di livello 2.
Tu dovrai solo seguire la mappa per essere sicuro che la struttura è corretta e soprattutto completa.
(2) COSA deve essere pubblicato
Di nuovo, non puoi deciderlo tu quindi devi sapere cosa la legge chiede che sia pubblicato.
Puoi avere così un elenco di tutti i documenti e di tutti i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, suddivisi per singola sotto-sezione, così oltre a essere sicuro di pubblicare tutto sai anche dove deve essere fatto.
(3) Il formato di pubblicazione di ogni documento
Perché non basta pubblicare e non basta farlo nella sotto-sezione giusta.
Le informazioni possono essere pubblicate in diversi modi e soprattutto i documenti da allegare possono essere in diversi formati.
Devi avere la certezza di farlo sempre nel modo giusto. Ricordati: un documento che non è accessibile è come se neanche fosse stato pubblicato.
(4) Le tempistiche
Ci sono delle scadenze specifiche da rispettare: alcuni dati devono essere pubblicati tempestivamente altri invece con cadenza regolare come per esempio ogni tre mesi o annualmente.
In questo modo sei sicuro di pubblicare tutto rispettando le giuste tempistiche.
Non correrai più il rischio di pubblicare in ritardo o di dimenticarti gli aggiornamenti imbattendoti inevitabilmente nelle sanzioni.
(5) I riferimenti di legge
Per ogni dato o documento che deve essere pubblicato viene dato il riferimento normativo preciso, ovvero l’articolo e la legge che richiede quella pubblicazione obbligatoria.
In questo modo se le indicazioni della mappa non sono sufficienti a chiarire i tuoi eventuali dubbi, potrai andare a riprendere la normativa completa e leggere cosa è richiesto e perché.
Non puoi più considerare la Trasparenza Amministrativa solo come un adempimento burocratico…
E’ innanzitutto il principio che deve essere alla base di qualsiasi attività svolta all’interno di una pubblica amministrazione.
La digitalizzazione inoltre la riveste di un ruolo fondamentale perché rientra a far parte dei diritti digitali dei cittadini: chiunque ha infatti diritto di conoscere l’operato del proprio comune in maniera accessibile e diretta.
Ricordi che i tuoi colleghi sono stati sanzionati di mille euro per non aver pubblicato il Piano Triennale Anticorruzione?
Ora che sai che ci sono degli obblighi precisi di pubblicazione e che devono essere rispettate anche le giuste tempistiche…
Non puoi più correre il rischio di operare nel modo sbagliato ed essere sanzionato!